Comune di Susegana
Provincia di Treviso

Chiusura temporanea al traffico di via San Salvatore interessata dalla processione religiosa Via Crucis e contestuale parziale revoca dell’ordinanza n. 26/2024

Il responsabile del servizio premesso che nella giornata di venerdì 29 marzo 2024 dalle ore 20:30 si svolgerà la processione religiosa “Via Crucis” organizzata dalle parrocchie dell’Unità pastorale di Susegana;
– richiamata l’ordinanza n. 26 del 26/03/2024 con la quale veniva istituito, nella giornata di venerdì 29 marzo 2024 dalle ore 20:30, durante il passaggio delle processioni, i seguenti provvedimenti viabilistici:

• Colfosco: chiusura al traffico veicolare del tratto di strada di via F. Baracca dalla Chiesa all’intersezione con viale degli Alpini, di viale degli Alpini e il tratto di via Canareggio dall’intersezione con viale degli Alpini fino a via F. Baracca;
• Crevada: chiusura al traffico veicolare di via San Giuseppe per il tratto interessato dalla processione;
• Ponte della Priula: chiusura al traffico veicolare del tratto di via Marco Polo fino all’interesezione con via Fornasier, di via Fornasier e di via L. Camillo nel tratto compreso dall’intersezione con via Fornasier fino all’intersezione con via Mandre;
• Susegana: chiusura al traffico veicolare di via Sottocroda dall’intersezione con via San Salvatore fino alla strada bianca privata che porta al Castello;

– considerato che a causa delle previsioni meteo avverse in corso e previste, don Andrea Sech, quale parroco della Parrocchia di Susegana, ha comunicato per le vie brevi in data odierna la modifica del percorso della processione a Susegana in quanto tracciato scivoloso e ha chiesto la chiusura temporanea del traffico del tratto di via San Salvatore compreso dalla Chiesa dell’Annunziata fino all’entrata del Castello di San Salvatore;
– ritenuto necessario, per permettere lo svolgimento in sicurezza della suddetta processione e la tutela della pubblica incolumità, provvedere alla chiusura al traffico veicolare di via San Salvatore, nel tratto compreso dalla Chiesa dell’Annunziata fino all’entrata del Castello di San Salvatore, dalle ore 20:30 fino alla fine dell’evento;
– visto il Decreto Legislativo 30 Aprile 1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” ed in particolare gli articoli 5 comma 3, 6 e 7;
– visto il D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495;
– visti gli artt. 107, comma 5, e 109 del D.lgs. 267/2000;
– visto il decreto sindacale n. 6 del 13/09/2023 con il quale il Sindaco ha nominato i Responsabili di Area – Titolari di posizione organizzativa, individuando il sottoscritto Responsabile dell’Area fino al 13/09/2024;

ORDINA

• la revoca parziale dell’ordinanza n. 26 del 26/03/2024 per la sola parte inerente il percorso della via Crucis a Susegana;
• la chiusura al traffico veicolare di via San Salvatore, nel tratto compreso dalla Chiesa dell’Annunziata fino all’entrata del Castello di San Salvatore, venerdì 29 marzo 2024, dalle ore 20:30 fino alla fine della processione
  

DISPONE

• la deviazione del traffico per via Carrera e via Sottocroda;
• l’Unità pastorale di Susegana è incaricata alla messa in opera e alla rimozione al termine delle manifestazioni, della segnaletica stradale occorrente alla chiusura che potrà essere realizzata
  mediante apposito personale;
• la pubblicazione della presente ordinanza all’Albo Pretorio Comunale;
• la trasmissione della stessa al Corpo di Polizia Locale del Coneglianese;
  

AVVERTE

che in caso di mancata osservanza delle prescrizioni contenute nella presente ordinanza saranno applicate le sanzioni previste dal D.Lgs. n° 285 del 30.04.1992 (Nuovo Codice della Strada) e D.P.R. n° 495 del 16.12.1992 (Regolamento di esecuzione ed attuazione del Nuovo Codice della Strada) e successive modificazioni.
È fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente ordinanza.
A norma dell’articolo 3, comma 4, della Legge n. 241/1990 ed in applicazione della Legge 6 dicembre 1971, n. 1034, chiunque vi abbia interesse, avverso la presente ordinanza potrà presentare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni o, in via alternativa, entro 120 giorni, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.