Itinerario Storico-Artistico
Chiesa della Visitazione della Beata
Testimonianza della particolare devozione di Susegana al culto della Madonna, la chiesa arcipretale di Susegana fu eretta all’inizio del Duecento e probabilmente riedificata nel Quattrocento, come del resto suggeriscono le ampie volte interne.
L’interno ospita sull’altare maggiore la pala “Madonna fra Santi”, realizzata da Giovanni de’ Sacchis detto il Pordenone nel secondo decennio del secolo XVI, mentre sulla parete della navata sinistra nel corso di restauri avviati nel 1984 sono affiorati resti di affreschi attribuiti al secolo XV.
Castello di San Salvatore
Quando nel 1245 il Comune di Treviso cedette tutti i diritti che vantava sulla collina di San Salvatore ai conti di Treviso, si crearono le condizioni per un ininterrotto potere dei conti, che dalle colline di Collalto e Colfosco poterono scendere alla pianura di Susegana.
Per meglio controllare tale territorio, tra la fine del secolo XIII e l’inizio del successivo, sull’omonima collina venne costruito il castello di San Salvatore di Susegana. Eretto il castello, nel 1312 i conti di Treviso riuscirono a ottenere dall’imperatore Enrico VII un fondamentale diploma, destinato a caratterizzare l’impianto politico, amministrativo del territorio per quasi cinque secoli.
Destinato a divenire uno dei più estesi castelli tardomedievali italiani, il Castello di San Salvatore subì pesanti rovine subita tra il 1917 e il 1918, quando il territorio comunale venne a trovarsi nella zona di occupazione Austro-Tedesca a seguito della rotta di Caporetto.
Di particolare pregio, oltre alla cappella vecchia, ricca di tracce di affreschi e alla cinta muraria, il seicentesco Palazzo Odoardo, oggetto di un recente accurato restauro che lo ha restituito al suo originario splendore e che è attualmente utilizzato come sede di importanti eventi culturali
Castello di Collalto
La costruzione della rocca fortificata si fa risalire al 1110 ad opera di Ensedisio I di Collalto.
Dei suoi portali, le sue possenti cinte murarie e le sue torri che si sviluppavano su tre livelli del colle omonimo, rimangono oggi due torri ed alcuni tratti di mura.
La dominazione romana ha lasciato a Susegana tracce evidenti, in particolare i ponti, dei quali sono ancora visibili quello situato sotto Villa Jacur, nei pressi del Piave e quello sul torrente Crevada, denominato “ponte vecchio”.
Nella metà del XIX secolo venne rinvenuta, in località Barco, in prossimità del percorso delle vie imperiali, una scultura rappresentante un lare romano, divinità protettrice della famiglia e della casa, attualmente conservata nel Museo Civico di Treviso.
Ultima modifica 28/05/2020