Inquinamento e ambiente

Aria

L’inquinamento atmosferico è così definito dalla legislazione nazionale (D.P.R. 203/88): “ogni modificazione della composizione o stato fisico dell’aria dovuta alla presenza nella stessa di una o più sostanze in quantità e con caratteristiche tali da alterare le normali condizioni ambientali e di salubrità dell’aria, da costituire pericolo per la salute dell’uomo, da compromettere le attività ricreative e da alterare le risorse biologiche e gli ecosistemi ed i beni materiali pubblici e privati“.

Come salvaguardare l’aria?

La collaborazione del cittadino si può concretizzare così:

  1. controllo del buon funzionamento della caldaia per il riscaldamento, delle dimensioni e dell’efficienza della canna fumaria e di altri apparecchi per la combustione.
  2. bruciatori, caldaie e tecnologie di nuova concezione che tengono conto in definitiva di norme e soluzioni tese a diminuire l’inquinamento.
  3. depurazioni dei fumi prodotti dalla combustione.
  4. miglioramento dell’efficienza.

Per i processi industriali diversi dalla combustione l’abbattimento delle emissioni in atmosfera può essere ottenuto modificando i processi stessi agendo a valle con interventi di depurazione; per quanto riguarda l’inquinamento urbano, l’abbattimento delle emissioni gassose e particelle da autoveicoli si persegue con interventi di tecnologia motoristica, con l’introduzione di marmitte catalitiche, benzina a basso tenore o senza zolfo, l’uso di carburanti alternativi alla benzina (metano GPL), con il controllo periodico di gas di scarico degli autoveicoli e con l’adozione di misure e correttivi tendenti a ridurre il numero di automezzi in circolazione.

Nel Comune di Susegana è vigente il “Piano di Azione per la tutela e il risanamento dell’atmosfera”, approvato con Delibera di Giunta Comunale nr. 109 del 29 luglio 2008, redatto ai sensi del D. Lgs n. 351/99 e del Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera.

Per ulteriori approfondimenti sul tema si rimanda alla sessione dedicata del sito web dell’Arpa Veneto. Si informa che da mese di ottobre 2017 Arpa Veneto rende disponibili mappe previsionali di PM10 presenti nell’aria in real time e previsionali (per meglio visualizzare la pagine si consiglia di utilizzare browser diverso da internet explorer).

Acqua

AVVISO ALLA CITTADINANZA IN MATERIA DI TUTELA QUANTITATIVA DEGLI ACQUIFERI – Avviso

La crescita demografica ed i nuovi modelli di sviluppo hanno determinato un forte incremento dei fabbisogni idrici e al tempo stesso un peggioramento della qualità delle risorse idriche.
L’acqua disponibile sulla terra per uso potabile è lo 0,06% di quella complessiva. Basterebbe questo dato per decidere, da subito, di risparmiare acqua con un uso razionale anche nelle mille azioni quotidiane, e di avviare tutti quei comportamenti atti alla piena salvaguardia della risorsa idrica e dell’ecosistema dall’inquinamento.
L’inquinamento delle acque sotterranee, sfruttate per l’alimentazione dei nostri acquedotti, è solamente meno evidente di quello delle acque di superficie, ma certamente non meno dannoso.
I principali fattori inquinanti sono da ricercarsi nell’uso agricolo di pesticidi, diserbanti o dallo scarico delle deiezioni animali; dalle emissioni incontrollate del settore industriale e dallo scarico delle acque di fognature urbane; da avvenimenti casuali quali il ribaltamento di una autocisterna o la rottura di un serbatoio industriale nonché da cause naturali, quale l’intorbidimento dovuto alle piene dei corsi d’acqua.
Il costante controllo delle autorità preposte è quindi indispensabile, come indispensabili sono la raccolta ed il trattamento opportuno delle acque reflue urbane e di quelle industriali, prima del loro allontanamento e smaltimento.

Come salvaguardare l’acqua?
Ogni cittadino può contribuire alla diminuzione dell’inquinamento idrico osservando opportune norme comportamentali:

  • utilizzare detersivi privi di fosfati;
  • non gettare negli scarichi fognari vernici, solventi, olio e sostanze tossiche, da smaltire invece come rifiuto secondo normativa vigente;
  • ottimizzare l’utilizzo delle lavatrici e lavastoviglie riducendo opportunamente la quantità media di detersivo utilizzato.

Per ulteriori approfondimenti sul tema si rimanda alla sessione dedicata del sito web dell’Arpa Veneto.

Rumore

Una componente inquinante troppo spesso sottovalutata è rappresentata dal rumore, che produce appunto “inquinamento acustico”.
Questo fenomeno si accompagna alle attività umane, causando effetti indesiderati e provocando in taluni casi gravi scompensi nell’organismo umano, non solo nei confronti dell’apparato uditivo ma anche del sistema nervoso.
Tali effetti vanno dalle interferenze sul rendimento nell’apprendimento e nel lavoro, alle alterazioni del ritmo del sonno, fino all’insorgere di malattie di organi innervati dal sistema neurovegetativo. Oltre i 160 decibel si assiste alla rottura del timpano. Il rispetto di norme comportamentali dettate dal buon senso prima ancora che dalla vigente legislazione è indispensabile per contribuire alla diminuzione dell’inquinamento acustico.

I principali comportamenti virtuosi da mettere in campo al fine di abbattere, se non eliminare le possibili fonti di inquinamento da rumore sono i seguenti:

  • spegnere l’automobile in caso di sosta prolungata;
  • sottoporre a regolari controlli il tubo di scappamento dei propri veicoli a motore;
  • evitare schiamazzi e rumori molesti all’uscita dei locali notturni;
  • eseguire attività lavorative in orari compatibili con le norme sulla quiete pubblica;
  • adottare le misure di prevenzione di legge nel caso la propria attività produca elevati livelli di rumore.

Nel Comune di Susegana è vigente il “Regolamento Acustico – Piano di classificazione acustica comunale“, approvato con Delibera di Consiglio Comunale nr. 43 del 15 luglio 2008.
Per visualizzare la zonizzazione acustica del territorio cliccare sui seguenti elaborati grafici:

Per ulteriori approfondimenti sul tema si rimanda alla sessione dedicata del sito web dell’Arpa Veneto.

Ultima modifica 23/07/2020

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